Per essere precisi bisogna subito dire che l'espressione 'garanzia a prima richiesta' è usata in modo improprio, nel senso che l'espressione 'a prima richiesta' rappresenta una clausola che è quasi sempre inclusa in un Performance Bond ma non identifica, invece, la natura della garanzia.
Cerchiamo di capire cosa vuol dire.
In un altro articolo abbiamo spiegato la differenza tra garanzia autonoma e garanzia condizionale (o fideiussione) che consiste essenzialmente nel fatto che, mentre la garanzia autonoma è indipendente dal contratto principale (e pertanto la banca non potrà sollevare le eccezioni basate sul contratto principale stesso), la garanzia condizionale segue tutte le vicende del contratto principale e, pertanto, la banca potrà rifiutare il pagamento se esiste una valida ragione fondata sul contratto principale.
C'è da dire, in effetti, che in ambito internazionale si parla solo di 'guarantee on-demand' e, considerato che queste garanzie sono soprattutto diffuse nell'ambito di contratti internazionali, si capisce la ragione per cui si tende oramai, anche in Italia, a chiamare le garanzie autonome semplicemente 'garanzie a prima richiesta'.
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La caratteristica della clausola a prima richiesta permette, come detto, al beneficiario di richiedere il pagamento della garanzia con una semplice richiesta nella quale si limiterà a dichiarare che l'altra parte è inadempiente ai suoi obblighi contrattuali senza dover provare l'inadempimento dell'altra parte.
La banca, dal canto suo, avrà l'obbligo di pagare entro un certo numero di giorni (indicati nel testo del performance bond) dal ricevimento di tale richiesta.
In linea di massima, la banca non potrà rifiutare il pagamento del performance bond (nella sua forma ordinaria di garanzia autonoma a prima richiesta) salvo nel caso in cui, ad esempio:
La lettera che verrà inviata alla banca per ottenere il pagamento dovrà quindi essere redatta correttamente proprio per evitare che la banca rigetti il pagamento per errori formali o perché non si è seguito esattamente ciò che prevede il performance bond.
E' chiaro che con la clausola 'a prima richiesta' il beneficiario vuole ottenere due obiettivi immediati:
Clausole che operano in senso opposto sono, invece, quelle che normalmente si chiamano 'a richiesta documentata' o 'a richiesta giustificata'.
Ci riferiamo a tutti quei casi in cui la domanda di escussione dovrà:
Attenzione, perché, anche in caso di performance bond con clausole 'a richiesta documentata' o 'a richiesta giustificata', il performance bond non si trasforma in una fideiussione (o in una garanzia condizionale), ma resta sempre una garanzia autonoma: la banca, cioè, non dovrà verificare la veridicità di quanto contenuto nel documento redatto dal soggetto terzo (né tantomeno questo documento deve dimostrare l'inadempimento, ma solo dichiararlo), ma dovrà limitarsi a verificare che il beneficiario, oltre alla richiesta di escussione, abbia consegnato il documento preparato e firmato dal soggetto terzo.
Il beneficiario, da parte sua, potrà chiedere il pagamento del performance bond sempre con una domanda semplice che dovrà, però, essere accompagnata da ulteriori documenti o, in casi estremi, da un lodo arbitrale o da una decisione resa da organi indipendenti.